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A Chesio arriva la Big Bench: festeggiamenti per i 125 anni della Pro Loco

Il 16 agosto sarà una data memorabile per Chesio, piccolo e attivissimo paese della Valle Strona, in provincia di Verbania. In occasione della festa patronale dedicata a San Rocco, la comunità celebrerà infatti il 125° anniversario della Pro Loco e inaugurerà la sua Big Bench, una nuova installazione turistica che si aggiunge al crescente circuito internazionale delle panchine giganti.

L’iniziativa, che mescola memoria, identità locale e visione turistica, rappresenta un doppio traguardo: da un lato l’omaggio a oltre un secolo di impegno collettivo da parte della Pro Loco, tra le più longeve del Piemonte; dall’altro l’apertura a un turismo esperienziale, simbolico e fotografico, che trova nella Big Bench un potente attrattore. «Una gioia condivisa è una gioia raddoppiata» – scrivono i volontari della Pro Loco nella lettera d’invito – e questo spirito di condivisione attraverserà l’intera giornata, tra fede, ricordi e nuove visioni per il futuro.

Il programma della giornata:

  • Ore 10:30 – Santa Messa in onore di San Rocco

  • Ore 11:30 – Commemorazione dei 125 anni della Pro Loco

  • Ore 12:00 – Aperitivo e pranzo comunitario

  • Ore 16:00 – Inaugurazione della Big Bench e della “grande F”

  • Ore 21:00 – Processione con la statua di San Rocco

  • Ore 22:00 – Saluto finale con lo sguardo rivolto al cielo.

Il progetto Big Bench nasce nel 2010 dall’idea del designer americano Chris Bangle, che ha realizzato la prima panchina gigante a Clavesana, in provincia di Cuneo. Da allora, il circuito si è ampliato a oltre 360 installazioni in Italia e in Europa, tutte accomunate da un principio: offrire un punto panoramico insolito, dove adulti e bambini possano sentirsi piccoli di fronte alla natura, e grandi nel cuore.

Ogni panchina è diversa, per colore e per collocazione, ma tutte condividono un messaggio di rilancio del territorio, unito a un’estetica accattivante, perfetta per i social media. Le Big Bench sono spesso accompagnate da un timbro che i visitatori possono collezionare in appositi “passaporti”.

Fondata proprio il 16 agosto di 125 anni fa, la Pro Loco di Chesio è stata ed è tuttora il motore culturale e sociale del paese. Oggi è guidata da Maurizio Pitto, affiancato da Andrea Ciocca e da un gruppo di volontari di tutte le età. Il legame con i giovani è forte e centrale: «La nostra speranza è che il testimone possa passare a chi verrà dopo di noi» dicono i responsabili.

Negli ultimi anni, la Pro Loco ha realizzato diversi progetti per valorizzare la storia e l’identità di Chesio: dalla pubblicazione di un libro fotografico alla ricostruzione di antichi oggetti simbolici, fino al recupero del territorio con interventi ambientali come la posa della “panchina abbracciata nel bosco”, realizzata nei pressi di antichi terrazzamenti.

Accanto alla Big Bench, sarà inaugurata anche una misteriosa “grande F”. Il significato non è stato ancora completamente svelato, ma si annuncia come un altro simbolo dal forte impatto visivo ed emotivo, legato all’identità del paese e alla voglia di fare qualcosa di unico.