Nel 1984, ero Presidente della Pro Loco di Cavour dove organizzavamo una manifestazione chiamata “Tuttomele” che stava crescendo parecchio e ci poneva diversi interrogativi legati alla sua gestione, agli aspetti fiscali, ai problemi della sicurezza, ecc.
Un giorno arrivò una convocazione da parte dell’Unpli (sigla per noi totalmente sconosciuta) che invitava le Pro Loco d’Italia a partecipare ad un’assemblea presso l’hotel Ergife a Roma, dove si sarebbero trattate una serie di problematiche relative alla legge quadro sul turismo e agli aspetti fiscali legati alle attività commerciali delle Pro Loco
Portai la convocazione in discussione alla prima riunione del direttivo e subito si decise che era opportuno partecipare. Michele, Giancarlo, Rino e il sottoscritto avrebbero formato la pattuglia d’esploratori. La mia auto era a disposizione, per la logistica (prenotazione hotel, tempi di viaggio ed escursione serale) ci affidammo a Giancarlo che, “uomo di mondo”, aveva girato l’Italia e si era già spinto, per lavoro, fino a Civitavecchia.
A Roma, per l’assemblea, tutto si svolse in una mattinata: alcune relazioni interessanti sul fisco, un’analisi della legge quadro sul turismo e sul ruolo delle Pro Loco.
Un intervento critico di un certo avv. Benetazzo che spronava la dirigenza UNPLI ad essere più attiva e citava ad esempio le iniziative del Veneto, ed infine alcune autorità che portavano i loro saluti: questo il programma propostoci.
Durante il pranzo che seguì avemmo modo di conoscere il geometra Ernesto Ferrari che da Fabbrica Curone (AL), da solo, era venuto alla riunione (dal Piemonte in ogni caso c’eravamo solo lui e noi!).
Dopo il pranzo incontrammo il Presidente Nazionale dell’Unpli, dott. Leandro Bertolotti, che ci spronò a costituire in Piemonte il Comitato regionale delle Pro Loco. Ci affermò che la nostra regione non era coperta e che sarebbe stato utile un nostro impegno in tal senso.
Le 7 ore del viaggio di ritorno da Roma a Cavour le passammo a discutere come muoverci per organizzare nel nostro paese una riunione che potesse riunire tutte le Pro Loco del Piemonte.
I mesi successivi servirono a prendere contatto con l’Assessorato regionale al Turismo, a trovare gli indirizzi delle Pro Loco Piemontesi (in Regione c’era solo un indirizzario lacunoso e molto datato) a cercare i relatori, a reperire i fondi ed a predisporre fa logistica per una prima riunione di tutte le Pro Loco del Piemonte.
Il 24 Marzo 1985, in una bella giornata di primavera, nella palestra delle scuole elementari di Cavour, appositamente addobbata, alla presenza del Presidente nazionale dell’Unpli Leandro Bertolotti, dell’On. Paola Cavigliasso Sottosegretario di Stato, dell’Assessore regionale al Turismo Andrea Mignone, del Presidente della Provincia di Torino, Eugenio Maccari, dell’Assessore al Turismo della Provincia di Torino, Piercarlo Longo, del Sindaco di Cavour, Silvio Fenoglio, dell’Assessore al Turismo del Comune di Cavour Giulio Brarda e del prof. Marco Miccinesi. esperto fiscale dell’Università di Siena, centotre Pro Loco, provenienti da tutte le province della nostra regione, prendendo coscienza della necessità di istituire un Comitato delle Pro Loco piemontesi. nominarono dei loro rappresentanti incaricati di avviare la costituzione di un organismo che rappresentasse e coordinasse le Pro Loco della nostra regione.
Nasceva così il Comitato Regionale Pro Loco del Piemonte aderente all’Unpli.
Una storia lunga oltre 30 anni, un viaggio ancora in corso.
Nanni Vignolo
Fondatore del Comitato Regionale del Piemonte