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Arte e Sapori nel Primo Fine Settimana

Chi è venuto e cosa è successo fra venerdì 15 e domenica 17 novembre

I numeri del primo fine settimana di Arte Sapori Alto Piemonte sono segno di un ampio gradimento. Villa Giulia di Pallanza ha avuto infatti oltre un migliaio di visitatori nei due primi giorni di apertura. Grandi numeri che si aggiungono ad altri numeri: oltre 120 i prodotti in mostra e in vendita; venticinque gli artisti dell’associazione Artisti del Lago Maggiore che hanno esposto e cento le opere da loro realizzate. Hanno completato l’offerta un’inaugurazione molto partecipata il venerdì sera ed una Tavola Rotonda il sabato mattina che ha messo in luce punti di forza e di fragilità del territorio. A seguire una degustazione guidata di quattro oli di oliva piemontesi. Sabato sera, infine, un Aperipiano organizzato dalla Pro Loco di Verbania assai gradevole e ben fatto

Arte e Sapori Alto Piemonte è nata da un’idea di un gruppo di lavoro coordinato da Stefano Raso, vice presidente Unpli Piemonte, associazione di Pro Loco che è l’organizzatrice dell’evento. Non si tratta, come ha ribadito Raso, di un “mostra mercato ordinaria” ma di un luogo di scambio e di conoscenza. Un fare rete fra istituzioni, associazioni di volontariato ed aziende agricole espressione autentica dei territori. Villa Giulia è dunque diventata un laboratorio di idee e di confronto e gli ospiti hanno potuto ascoltare storie di produttori, di formatori, di sognatori, di artisti, di volontariato… tutto un affresco dell’Alto Piemonte ospitato in uno degli spazi pubblici più belli del Lago: Villa Giulia, con giardino sul Lago Maggiore.

Le aziende presenti nel primo fine settimana erano produttrici di idee innovative, ancor più che di prodotti: essenza di lavanda, segale, patate tradizionali, idromele spumantizzato, yogurt e formaggi di capra, salumi di suino nero, formaggi vaccini da stalla e da alpeggio, verdure da agricoltura simbiotica e biologica… I vini proposti in degustazione erano targati Torraccia del Piantavigna e Dof Mati. Gli artisti hanno esposto opere dal tradizionale all’astratto, ceramica e pittura materica. Le due scuole presenti, il Formont di Villadossola e il Cavallini di Lesa hanno mostrato le eccellenze del loro lavoro.

Nella conferenza di apertura hanno portato i loro saluti il presidente regionale Alberto Cirio, in video messaggio; l’assessore regionale Paolo Bongioanni, con deleghe a Commercio, Agricoltura e cibo, Parchi, Caccia e pesca, Peste suina, in diretta video; il presidente della Provincia del VCO, Alessandro Lana, presente in sala; l’assessore verbanese Luciano Paretti, Turismo e Commercio; presenti in sala anche i dirigenti scolastici del Maggia di Stresa, del Formont di Villadossola, del Cavallini di Lesa e del Fobelli di Crodo. Loro e tutti i produttori presenti nei due fine settimana della Manifestazione sono stati moderati da Stefano Raso che ha inoltre presentato gli artisti dell’associazione Artisti del Lago Maggiore presenti nelle sale insieme ai produttori. Sono state scoperte e mostrate al pubblico le foto dei produttori realizzate da Manuele Benaglia. Saranno visibili nella sala grande di Villa Giulia fino alla fine della Manifestazione.

Alla fine della presentazione, Giovanni Fiori di Guffanti e Fabio Montana de La Casera di Verbania hanno descritto i formaggiofferti in degustazione ai presenti: il Monscera e il Nostrano Cosasca di Faicheese, il Buscagnina del Caseificio Biondo, il Quadrato Dolce Aroma di Agriturismo Az, il Piz Valina Cendrè e La Louche e le Piramidine di Bugliaga Dentro, la Toma e il Cremoso di Maggiociondolo e la Toma di capra e il Cremoso di Agricuore. Davvero buoni ed apprezzati.

Il sabato mattina, infine, è iniziato con una partecipata Tavola Rotonda fra produttori e istituzioni scolastiche: il Cavallini di Lesa (No) e il Formont di Villadossola (Vco). Le aziende presenti nei primi due giorni si sono presentate: storie di passione, di percorsi ripresi dopo generazioni, di start up innovative, di amore per il territorio… A queste belle narrazioni, si è aggiunto un argomento trasversale, la produzione di olio di oliva in Piemonte, che ha visto la presenza di un produttore monferrino, Augusto Olivaro (in nomen omen ndr), e di due rappresentanti dell’Istituto Luparia di Rosignano Monferrato, fra cui il professor Giancarlo Durando che fu tra i primi, circa venti anni fa, a piantare ulivi in Piemonte. E’ seguita poi, al termine della lunga Tavola Rotonda, una degustazione di quattro oli extravergini di oliva piemontesi. Tutti ben fatti e di qualità. Offerti anche in abbinamento con i “runditt” realizzati dalle signore dell’Accademia dei Runditt di Malesco.

Il prossimo fine settimana, dal 23 al 24 novembre prossimi, di scena ci saranno altre due scuole del territorio: il Fobelli di Crodo e il Maggia di Stresa che si presenteranno e altre aziende selezionate dal gruppo di lavoro di Arte e Sapori.