Roma, Hotel Ergife, 4 dicembre 2022
Ricordi, musica, attestati ai protagonisti e alle pro loco centenarie. Fra i premiati per la lunga militanza in Unpli, Mario Barone, l’uomo delle convenzioni nazionali; e tre Pro Loco centenarie. Alla fine la presentazione della Fondazione Pro Loco Italia Ets in cui anche il Piemonte è rappresentato. E nel 2025, si festeggeranno i 40 di Unpli Piemonte!
La sintesi dell’attività Unpli degli ultimi anni è stata la traccia di quasi tutta la seconda giornata dell’assemblea Unpli per i 60 anni. “In questi ultimi anni -ha ricordato il presidente nazionale Antonino La Spina– l’attività svolta dall’Unpli ha portato alla realizzazione del report della Cgia di Mestre, che per la prima volta ha misurato l’impatto socio-economico della complessiva attività delle Pro Loco; alla stipula di protocolli con le principali istituzioni italiane per l’avvio di collaborazioni che incidono concretamente nella quotidiana attività svolta dalle Pro Loco; alla creazione della certificazione “Sagra di qualità”; agli interventi sul decreto sicurezza, sulla normativa del green pass e, non meno importante, l’aver governato il transito delle Pro Loco nel regime del Terzo Settore, fino alla recente costituzione della Fondazione Pro Loco Italia Ets”. Fra le recenti iniziative avviate dall’Unpli, la presentazione del ddl legge sulle manifestazioni temporanee, primo firmatario il Antonio De Poli, intervenuto in mattinata all’assemblea Unpli.
La mattinata è stata aperta dall’esibizione dell’Orchestra Sinfonica 131 della Basilicata diretta dal Maestro Pasquale Menchise Conductor. A seguire i saluti istituzionali di Loredana Capone, presidente consiglio regionale Puglia, di Federico Caner, assessore Turismo regione Veneto, entrambi con un collegamento in diretta, e il contributo video di Stefano Bonaccini (presidente regione Emilia Romagna) e di Francesco Acquaroli (presidente regione Marche).
La parte centrale della giornata è stata dedicata alla cerimonia del 60° anniversario della costituzione dell’Unpli, ricostruendo il percorso compiuto dall’Unpli fra ricordi e testimonianze. Con l’ausilio di video, foto e testimonianze in diretta sono state ripercorse le tappe dell’Unpli, secondo la seguente scaletta: 1962-1996: costituzione, le presidenze di Borin, Bertolotti e Benetazzo; 1996-2016: la presidenza di Claudio Nardocci; dal 2016 ad oggi: la presidenza di Antonino La Spina. Sono stati premiati alcuni dei protagonisti di ieri ancora oggi attivi nell’Unpli, fra questi il piemontese Mario Barone, autore di uno storico accordo fra le Pro Loco e la Siae, prima, ed oggi anche con Lea.
Durante la mattinata è stato illustrato anche l’istituzione dell’albo delle Pro Loco centenarie e ratificato l’inserimento delle prime affiliate ad aver maturato i requisiti. Le iscrizioni sono in costante aggiornamento in considerazione della necessaria verifica documentale. Fra le Pro Loco centenarie anche le piemontesi Chesio, Mergozzo, Cannero e Quarna Sopra, dal Vco. E Pragelato dal torinese.
La giornata si è conclusa con la presentazione dei presidenti regionali, del Consiglio Nazionale, della Giunta Nazionale dell’Unpli e del Cda della Fondazione Pro Loco Italia Ets, a partire dal neo presidente Pietro Ferrari Bravo. Tanti i progetti “in cantiere”, dalla mappatura dei beni immateriali alla collaborazione con le Pro Loco alla progettazione per le aree desertificate, quelle in cui le Pro Loco costituiscono un “baluardo incredibile” alla chiusura totale. “Quella della Fondazione -ci ha ricordato Mario Barone– era una strada che si voleva percorrere già anni fa e nasce dalla consapevolezza che la Fondazione per i suoi scopi istituzionali può attingere a finanziamenti pubblici e privati in maniera più ampia”.
All’assemblea sono pervenuti anche i saluti del presidente del Senato, Ignazio La Russa, e di Massimiliano Fedriga, presidente regione Friuli-Venezia Giulia.
“Stanchi, ma soddisfatti – ha commentato il presidente regionale Fabrizio Ricciardi- l’intenso weekend ha raccontato la storia dei 60 anni dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia. Il Piemonte ne fa parte a pieno diritto, infatti è stato ricordato Nanni Vignolo che oltre ad essere stato e da tutti ricordato come il padre delle Pro Loco piemontesi e sicuramente uno dei motori trainanti dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia. Lo ha ricordato al convegno dell’hotel Ergife di Roma il suo grande amico Claudio Nardocci di Ladispoli, presidente Unpli dal 1996 al 2016… Il Piemonte ritorna a casa soddisfatto e ricco anche di riconoscimenti per le Pro Loco centenarie e al Comitato Regionale del Piemonte. Un plauso a tutto lo staff organizzativo e ai ragazzi del Servizio Civile. L’appuntamento è per il 2025, per i 40 anni di Unpli Piemonte”.