Domenica 9 all’Ergife Palace di Roma, con una grande festa collettiva, e lunedì 10 a Palazzo Madama sede del Senato della Repubblica, con una cerimonia più formale, sono state presentate le nuove Sagre e i nuovi Eventi di Qualità targati Unpli Nazionale. Una certificazione che da alcuni anni vede l’Unpli “salvaguardare e promuovere le sagre rappresentative della storia e tradizione del nostro paese… espressioni dell’identità e della cultura di un territorio e, come tali, devono essere valorizzate e tutelate anche da eventuali plagi… fondamentale strumento di promozione e valorizzazione dei prodotti tipici del territorio che proprio attraverso la manifestazione esaltano le proprie qualità. Negli anni le sagre hanno fatto scoprire varietà ed eccellenze locali, mettendo in luce il legame tra il prodotto e il territorio”.
Quest’anno sono state premiate 41 Sagre di Qualità e 9 Eventi di Qualità italiani, a dimostrazione dell’impegno crescente delle circa seimila Pro Loco nazionali nella promozione delle tradizioni locali. Questi riconoscimenti certificano l’eccellenza e il valore culturale delle manifestazioni che, grazie alla dedizione dei volontari, diventano veri e propri ambasciatori del territorio.
Il Piemonte ha iniziato a seguire l’iniziativa un po’ timidamente ma ora sta correndo: sono infatti diventate dieci le Sagre e gli Eventi di Qualità delle Pro Loco Unpli. Dopo le prime quattro del 2023: Cervere (Cn), con la Fiera del Porro; Fontaneto (No), con la Fiera della Cipolla Bionda; Montecrestese (Vco) con la Sagra della Patata; e Refrancore (At) con la Sagra Faseu Bon del Francù; nel 2024 si sono aggiunte le Sagre di Qualità di Agliè, Torino, con la sua Sagra del Torcetto; Borgomanero, Novara, con la Festa dell’Uva; Calliano (At), con la Sagra dell’Agnolotto d’Asino; Masera, Vco, con la Festa dell’Uva; e Montemagno, Asti, con la sua festa Pane al Pane. Evento di qualità Castel Rocchero in Lume nell’omonimo paese astigiano.
Le cinque Sagre e l’Evento di Castel Rocchero sono state premiate a Roma dall’Unpli Nazionale che è l’artefice di questa certificazione di qualità tesa a riconoscere quelle Sagre e quegli Eventi che rispondono a logiche di qualità: tradizione, qualità dell’offerta e sostenibilità. “La certificazione Sagra di Qualità non è solo un attestato di eccellenza, ma un riconoscimento dell’impegno straordinario delle Pro Loco e dei volontari nel tramandare le tradizioni locali, promuovendo l’identità culturale e stimolando il turismo sostenibile”, ha dichiarato Antonino La Spina, Presidente UNPLI.











