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Diciotto Uomini e Donne d’Oro

A Castell’Alfero (Asti) la premiazione dei benemeriti delle Pro Loco Piemontesi insigniti con il Premio Nanni Vignolo LocoMotiva, il 30 novembre scorso. In fondo al comunicato il book dei premiati il video riepilogativo e la gallery.

Un Premio che ricorda il grande fondatore dell’Unpli Piemonte, presidente della Pro Loco di Cavour, e grande interprete dei valori di amore per il territorio, legame con la comunità di appartenenza e solidarietà. Nanni Vignolo fu artefice di tutto ciò e lo sono anche i diciotto premiati di questa terza edizione del Premio a lui dedicato e voluto dall’Unpli Piemonte che il prossimo anno festeggerà i 40 di attività.

A fare gli onori di casa ai premiati e ai rappresentanti delle comunità e dei comitati Unpli provinciali che li accompagnavano il sindaco di Castel D’Alfero Giancarlo Fasano, Luisella Braghero presidente dell’Unpli Asti, Stefano Raso vicepresidente dell’Unpli Piemonte e voce ufficiale della Manifestazione ed ovviamente Fabrizio Ricciardi, presidente Unpli Piemonte. Fra i protagonisti della giornata anche Filomena Bertone, artefice prima del Premio, e Chiara Vignolo, figlia di Nanni e responsabile dell’Ufficio regionale dell’Unpli.

Fabrizio Ricciardi ha così commentato la giornata: “giornata emozionante quella di sabato 30 novembre 2024, nella splendida cornice del salone del castello Amico di Castell’alfero della provincia di Asti, del Premio LocoMotiva 2024 per ricordare lo storico presidente del Comitato Unpli Piemonte e Vice Presidente Nazionale  Nanni Vignolo  mancato nel 2008 all’età di 62 Anni. Presente per la famiglia Vignolo la figlia  Chiara, molto emozionata. E’ molto cresciuto il premio ed erano presenti candidati da tutte le Province piemontesi e della provincia di Cuneo nonché un sacerdote di Frazione Maddalene di Fossano don Mario che ha benedetto l’iniziativa. Appuntamento ora al 2025, anno in cui ricorrono i 40 Anni di fondazione dell’Unpli Piemonte: 1985  – 2025”.

Luisella Braghero ha ribadito il giudizio positivo di Ricciardi e si è detta “personalmente onorata e orgogliosa che in terra astigiana si sia svolto un così importante evento per ricordare Nanni Vignolo, grande uomo di Pro Loco e Unpli. Ospitati poi dall’Amministrazione comunale nel salone verde del Castello di Castell’Alfero, degna cornice di un così rilevante premio rivolto ai volontari delle nostre Pro Loco, locomotive del territorio”.

Filomena Bertone ha ricordato come il Premio Nanni Vignolo ricordi e celebri la figura di Nanni Vignolo e riconosca l’importante lavoro dei nostri volontari. “Dare valore al loro impegno -ha sottolineato- aiuta a creare una cultura di gratitudine verso chi dedica tempo per il bene comune. Significa ascoltare le loro storie, mettere in luce le loro esperienze e l’impatto che hanno sulle comunità. Questo può ispirare altri e rafforzare il senso di comunità e appartenenza ed inoltre offre ai volontari l’opportunità di crescere, di apprendere e di sviluppare competenze che arricchiscono non solo la loro vita personale, ma anche il loro percorso professionale – concludendo- vi invito a non rimandare a dire grazie a nostri Volontari”.

Una partecipazione sentita anche quella di Chiara Vignolo che ha ricordato come il Premio, “istituito in memoria di mio padre”, voglia dare un riconoscimento “alle persone che, come lui, si distinguono per impegno e passione all’interno delle Pro Loco piemontesi”. Per Chiara “la cerimonia è stata particolarmente gioiosa e coinvolgente, le 18 persone premiate, con le loro storie di vita e di associazione, erano davvero meritevoli di tutto il calore tributato dalle loro Pro Loco. Sono onorata – ha concluso- di vedere quanta gente continui a credere nel lavoro a servizio degli altri e che queste persone vengano premiate con un riconoscimento intitolato a mio padre, che per le Pro Loco ha dato tanto. Grazie anche ad Unpli Piemonte che ha pensato e voluto questo premio. Avanti così, Urrà per le nostre associazioni!!”.

Avanti così, dunque. Ma intanto conosciamo chi sono queste diciotto donne e uomini “d’oro”. Si tratta di persone assai diverse fra loro, per storia e per età e per diverso impegno. Ma tutte accomunate da quei valori che il Premio vuole mettere in luce: amore per il territorio, impegno volontario, senso di appartenenza, solidarietà sociale… delle belle persone insomma, medaglie d’oro nell’”Olimpiadi della Vita”.

Eccole, in ordine alfabetico, con una breve motivazione ad accompagnare:

Giorgio Aragone: la sua è una lunga vita ricca ed impegnativa in cui è stato ed è anche generoso ed attivo protagonista del paese e della Pro Loco di Cosola (Al).

Luciano Baldi: l’uomo della ripartenza della Pro loco di Casorzo (At) e da oltre quarant’anni membro attivo, propositivo e dirigente della stessa.

Luciana Barbera: la anni lei e le sue attività sono un riferimento per la comunità di Rivarolo (To) a cui dona tempo e sapienza culinaria nelle feste organizzate dalla Pro Loco.

Claudio Mattia Barisone: curiosità insaziabile ed amore per le tradizioni gastronomiche del territorio lo hanno reso storico, cuoco, scrittore e presidente della Pro Loco di Ovrano (Al) di cui è motore primo.

Oscar Besana: uomo dai mille talenti che mette al servizio della Pro Loco di Masera (Vb), associazione di cui è un protagonista attivo e consapevole.

Lorella Corradi: storica pasticcera di Pray (Bi)  collabora da anni con la Pro Loco, regalando alla comunità maestria professionale ed entusiasmo.

Germano De Grandis: grande passione per la storia locale e per la storia del motociclismo e promotore attivo di eventi culturali unici con la Pro Loco di Cerano (No).

Don Mario Dompè: uomo di Chiesa e di Pro Loco, a Maddalene (Cn)  è dinamico punto di riferimento per la comunità e membro attivo della Pro Loco cittadina.

Ileana Ducco: nel paese dei Canestrelli De.Co., lei è il cuore e l’anima della Pro Loco di Buttigliera Alta (To) di cui è la vice presidente. Una tradizione di famiglia.

Massimo Minazzoli: da sempre uomo simbolo della Pro Loco di Borgomanero (No), paese a cui dedica tempo, passione, impegno e volontà in tante iniziative, in primis per la storica Festa dell’Uva.

Piera Pastore: socia della Pro Loco di Viarigi (At) fin dalla fondazione, ha sempre donato alla comunità il suo tempo e soprattutto il suo talento con ago e filo.

Giovanni Peirone: una vita dedicata alla comunità di Revello (Cn): promuovere il territorio e il piacere di stare insieme a fare, progettare e vivere.

Giorgio Pelenzona: aperto al cambiamento ma altrettanto attento alle tradizioni del paese è sempre attivo con la Pro Loco Pozzolese (Al)di cui è stato anche presidente.

Aorelio Pellegrino: una vita dedicata alla conservazione, promozione e valorizzazione della lingua piemontese. Sempre disponibile per la Pro Loco Insieme per Caraglio (Cn).

Alberto Pere: un leader motivato, pragmatico ed intelligente che si spende da anni per il paese e per la sua Pro Loco amici di Bazzane (At).

Piero Rossi: Piero vive il paese, capace di ascoltare tutti e per tutti disponibile. E’ parte della Pro Loco di Ghemme (No) da anni e da anni contribuisce, sollecita e fa.

Primo Ruffilli: socio della Pro Loco di Santhià (Vc) fin dalla sua costituzione ne è sempre stato parte attiva e propositiva, con un grande amore, ovviamente, per il Carnevale Storico.

Rita Querio: da oltre trent’anni parte attiva e propositiva della Pro Loco di Agliè (To), assistente nell’ufficio turistico ed è fra i fondatori dell’amata Sagra del Torcetto.

IL VIDEO RIEPILOGATIVO DELLA PREMIAZIONE

IL BOOK CON TUTTI I PREMIATI