Si tratta di un gioiellino gastronomico del medio novarese: la cittadina di Fontaneto organizza da molti anni una rassegna enogastronomica, cibo e vino valorizzati in egual misura, che spazia dai piatti insoliti a quelli più tradizionali, permettendo agli ospiti un viaggio tra gusti e sapori, ricercato e spesso unico. Prenotazione obbligatoria e serate sempre “sold out”.
Il paese delle colline novaresi è molto noto anche per la sua tradizionale cipolla bionda, presidio Slow Food, primo presidio del novarese, a cui è dedicata una Fiera.
L’edizione 2022 di FontanetoArteSapori è sicuramente la più attesa: dopo due anni di sosta forzata, lo staff di volontari della Pro Loco Fontaneto è dunque tornato in pista per organizzare la manifestazione principe dei mesi di giugno e luglio, che si svolge sotto il palatenda di Piazza Unità d’Italia.
Confermato il format popular&gourmet della Rassegna che vede infatti serate di degustazione il giovedì sera con piatti cucinati da diversi chef del territorio e non, accostate alle serate in piazza del sabato con cucina a cura Pro Loco. Grande novità a partire da quest’anno sono le serate culturali della domenica, in Piazza Castello: un calice di vino e qualche stuzzichino di benvenuto e poi spazio alla musica e al teatro.
Si inizia con la serata del 18 giugno pv, quando sarà la gastronomia marchigiana (e i vini) ad essere protagonista grazie alle Pro Loco. Una serata nata dai buoni rapporti fra Unpli Piemonte ed Unpli Marche e che potrà essere replicata con attori diversi nei prossimi anni.
“Tornare a fare ciò che piace dopo molto tempo non è mai una cosa banale – ricorda il presidente della Pro Loco Fontaneto Eraldo Teruggi – Negli ultimi due anni, che tanto ci hanno cambiato, ciascuno di noi ha avuto modo di riflettere, di cogliere quello che davvero è importante. Ripartiamo con davvero tanta emozione ed entusiasmo, ma con cautela e in sicurezza, ma finalmente torniamo alle nostre serate in piazza sotto il palatenda.”
Il gruppo fontanetese riparte dal locale, dal territorio, dai prodotti tipici unici che apprezziamo, dalla tradizione, ma anche dalle novità.
“Sono davvero molti coloro che hanno collaborato nell’organizzazione di questa edizione davvero speciale di ArteSapori – continua Teruggi – lasciatemi però ringraziare in maniera particolare, oltre agli chef, agli sponsor, a tutto il gruppo dei nostri volontari, anche Unpli Piemonte e Unpli Marche, senza il cui coordinamento e sostegno non avremmo potuto mettere in cartello una serata così unica e caratteristica come quella marchigiana del 18 giugno. Particolare soddisfazione in tutti noi c’è anche per le serate culturali della domenica. Dopo qualche tempo, la manifestazione torna a proporre serate musicali e teatrali di livello, e la location giusta non poteva che essere Piazza Castello”.
