L’Unpli e le Pro Loco sono stati invitati nella tappa torinese di Forbes Italian Excellence
Presso l’Hotel Principi di Piemonte a Torino, il 19 febbraio us, è andato in scena Forbes Italian Excellence, “l’evento che racconta tutti quegli imprenditori, quegli artigiani, quei giovani visionari e tutte le istituzioni che ogni giorno sostengono la crescita e il cambiamento di questo territorio”, come si legge sul sito di Forbes.
Al centro dell’Incontro la città di Torino, “una città importante dal punto di vista storico, artistico, architettonico, ma anche dal punto di vista imprenditoriale”, ha ricordato Nicola Formichella, amministratore delegato di

Forbes Italia. Tra tavole rotonde e interviste, sono intervenuti molti protagonisti del territorio, aziende ed associazioni che supportano il mondo imprenditoriale e altri ospiti che ogni giorno contribuiscono a costruire il futuro di Torino. “Una città in salute dal punto di vista industriale, un export in crescita, ricca di attività artigianali, legate alle tradizioni e alla storia del territorio, ma allo stesso tempo attenta all’innovazione, come testimonia ad esempio il Polo Ict”.
Protagoniste dell’innovazione anche le Pro Loco, che nel torinese e nel Piemonte tutto sono una ricchezza, come ha ricordato il Presidente Nazionale Unpli Antonino La Spina, oltre mille le Pro Loco piemontesi con decine di migliaia di volontari che animano piazze, borghi e città piemontesi, “generando un impatto concreto sulle economie locali e sul senso di comunitá”.

Presenti all’evento anche il Presidente Regionale Unpli Piemonte Fabrizio Ricciardi, il componente di giunta nazionale Unpli Antonello Pirola e il Vice Presidente Unpli Piemonte Stefano Raso. In una dichiarazione congiunta i vertici di Unpli Piemonte hanno sottolineato che “per noi di Unpli Piemonte è fondamentale prendere parte a confronti costruttivi con le eccellenze imprenditoriali del nostro territorio e scoprire le idee innovative delle giovani startup presenti. Le nostre Pro Loco svolgono infatti un ruolo sempre più cruciale nello sviluppo economico e sociale delle comunità locali e devono tessere relazioni con il futuro del Piemonte”.
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