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Limite all’uso del contante e somme ricevute dalla P.A.

Il 30 giugno u.s. è scaduto il termine per pubblicare nel proprio sito internet o analoghi portali digitali (es. Facebook) l’elenco di tutte le somme incassate nel 2019 dalla Pubblica Amministrazione a qualsiasi titolo e indipendentemente dalla competenza, se complessivamente (anche da enti diversi) superano i 10.000 euro.

Se l’importo è inferiore ai 10.000 euro non c’è alcun obbligo.

Si devono considerare anche eventuali vantaggi economici non monetari quali sedi/altro di cui si usufruisce a titolo gratuito, valorizzandone l’importo a equo canone, nonché tutte le somme introitate nel 2019 a seguito di convenzioni o a titolo di rimborsi o come contributi o comunque percepite a qualsiasi titolo dalla pubblica amministrazione.

Si ricorda anche che a decorrere dal 1° luglio 2020 è vietato il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano essi persone fisiche o giuridiche, quando il valore oggetto di trasferimento è complessivamente pari o superiore a € 2.000,00.

Il limite vale anche per le Pro Loco.

A partire dal 1° gennaio 2022 il limite oltre il quale è vietato l’uso di contante scenderà a 1.000,00 euro.

Le modalità consentite per la tracciabilità restano invariate.

Con l’introduzione del nuovo comma 1-ter all’art. 63 del D.Lgs. 231/2007 le sanzioni si applicheranno nelle seguenti misure (inferiori agli attuali 3.000 euro):

Per le violazioni commesse e contestate dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 il minimo edittale, applicabile ai sensi del comma 1 (nota: dell’art. 49) è fissato a 2.000 euro.

Per le violazioni commesse e contestate a decorrere dal 1° gennaio 2022, il minimo edittale, applicabile ai sensi del comma 1 (nota: dell’art. 49) è fissato a 1.000 euro.

Le sanzioni per tutti i soggetti destinatari degli obblighi antiriciclaggio, tra cui professionisti (commercialisti, ragionieri…) che omettono di segnalare le infrazioni di cui sono venuti a conoscenza nello svolgimento delle proprie funzioni o nell’espletamento delle loro attività, rimane fermo a 3.000 euro.

Mauro Giannarelli
Consigliere nazionale UNPLI