Cari Amici delle Pro Loco Piemontesi,
per orgoglio di “bandiera” voglio iniziare questa lettera per sottolineare come nuovo presidente dell’UNPLI Piemonte che siamo il Comitato regionale più consistente per numero di associate all’interno di UNPLI Nazionale.
Mi appresto ad affrontare questo mandato 2020-2024 mirato a intraprendere attività e progettualità per meglio valorizzare e promuovere i nostri territori, con il sostegno delle Pro loco. Pro loco che vanno assumendo un ruolo decisivo nella promozione turistica sia a livello locale che regionale.
Mi conoscete per il mio impegno all’interno dell’UNPLI e nel mondo delle Pro Loco in particolare alla Pro Loco di Agliè che da alcuni anni mi sostiene e mi ha candidato alla carica di Presidente Regionale del Comitato del Piemonte e alla Pro Loco di Rivarolo Canavese, della quale sono stato socio fondatore e sono tuttora legato da un grande affetto. Provengo dalle terre del Canavese, territorio ricco di tradizioni, enogastronomia e storia.
Il nostro principale obiettivo è favorire la crescita delle Pro Loco e delle loro strutture organizzative, per questo ho in mente tre punti fondamentali:
- Implementare l’assistenza alle Pro Loco
- Promuovere e potenziare la struttura UNPLI Piemonte
- Avvicinare le Pro Loco ai Giovani
Vediamo il primo punto. L’Unpli deve sempre essere più vicina fornendo assistenza istituzionale, fiscale, legale e del lavoro e sicurezza. Detto questo, è non è certamente poco, Unpli e Pro loco devo avere una crescita costante, con corsi in “presenza” e telematici per la formazione e aggiornamento. Occorre rinsaldare i legami con gli Enti pubblici e privati, al fine di promuovere il territorio e le sue peculiarità. E poi la questione immagine: le Pro Loco come sede di progetti di servizio civile universale, atte a valorizzare il territorio, perché è in questo contesto che agiamo.
Siae e Lea. Sono le voci, assieme all’uso della rete, del secondo punto. Grande attenzione per le pratiche amministrative on line. Per questo la piattaforma My UNPLI tende ad agevolare le Pro Loco. Questo innesca un discorso che coinvolge Regioni, Province in modo di essere sempre in contatto con le Istituzioni, non solo per stipulare convenzioni, anche questo è importante, ma perché ci diano “la bussola” del giusto agire.
I giovani. Terzo punto. Noi crediamo nelle nuove generazioni. Dobbiamo recarci in mezzo a loro, soprattutto nelle scuole, per proporre il mondo delle Pro Loco. Dire loro che il servizio civile universale è possibile farlo in Pro Loco, anche grazie l’alternanza scuola lavoro, che poi è un cardine della maturità scolastica. Responsabilizzare i giovani è credere nel futuro. Appassionarli al mondo Pro Loco significa avere coloro che un giorno subentreranno alla gestione dello stesso per valorizzare il territorio e il loro lavoro.
Non è il classico libro dei sogni, ma un appello alla concreta collaborazione, perché certamente il futuro non lo si aspetta, ma si crea.
Ad maiora.
Fabrizio Ricciardi
Presidente Unpli Piemonte