Monselice (Padova), città crocevia di itinerari storici e religiosi, ha ospitato nel fine settimana l’assemblea d’autunno della Rete dei Cammini che raggruppa le associazioni no profit che si occupano di cammini.
![](https://prolocopiemonte.it/wp-content/uploads/2022/11/3-1200x900.jpeg)
Rete con la quale collabora da anni Unpli Pro Loco d’Italia che tra i primi aveva recepito l’importanza del turismo lento nelle sue varie sfaccettature, anche quella religiosa, per far conoscere e apprezzare il territorio nazionale, la sua storia, le tradizioni, l’enogastronomia. Come referente di Unpli Piemonte per i Cammini era presente Maurizio Alfisi, biellese, insieme all’amico Franco Grosso, vice presidente della Rete, per ascoltare a capire come il mondo dei cammini si è rimesso in moto dopo la pandemia.
![](https://prolocopiemonte.it/wp-content/uploads/2022/11/2-1200x900.jpeg)
E dai resoconti dei partecipanti provenienti da diverse regioni d’Italia, il polso della situazione è apparso confortante: i pellegrini sono tornati a popolare i percorsi turistici e religiosi, e si continua a lavorare per ampliare il numero dei praticanti con diversi progetti come Salute in Cammino (una pratica sempre più diffusa per migliorare il benessere fisico) e Scuola in Cammino il progetto nato a Gifflenga da un’idea di Elisa Pollero, insegnante nonché sindaco del paese, per avvicinare i bambini delle scuole primarie alla pratica del cammino. Tra diverse visite guidate e un pellegrinaggio al Sacro Monte delle Sette Chiese si è iniziato a parlare anche del Giubileo del 2025: la Rete dei Cammini, infatti, intende promuovere e coordinare un progetto di mobilità pellegrina sostenibile. Aspettando le decisioni di Papa Francesco, anche le pro loco possono incominciare a pensare a come rendersi utili per accogliere e sostenere i pellegrini. Per essere pronte a partecipare al grande evento. In conclusione un grazie sentito agli amici di Monselice per l’eccezionale e calorosa accoglienza a tutto il nostro gruppo.