Si è conclusa in tarda mattinata, dopo diciotto ore di confronto, la videoconferenza tra il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, i ministri competenti e le rappresentanze di Cgil, Cisl, Uil oltre le Associazioni datoriali.
“Per il bene del Paese, per la tutela della salute di lavoratrici e lavoratori. L’Italia non si ferma” è stato il commento del Presidente Giuseppe Conte.
Tutti hanno mostrato la massima collaborazione per giungere a una soluzione condivisa.
È stato infatti redatto e condiviso il “Protocollo di regolamentazione per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” che vuole imprimere delle linee guida che assicurino la massima tutela della salute dei lavoratori e le necessarie condizioni di sicurezza in tutti i luoghi di lavoro, su suggerimento del comitato tecnico-scientifico.
Le aziende che avranno necessità di tempo per adeguarsi a queste misure di cautela potranno sospendere o ridurre le loro attività per alcuni giorni approfittandone per sanificare le aree.
Sarà consentito il ricorso agli ammortizzatori sociali. Il governo, nella consapevolezza dello sforzo considerevole che stanno compiendo i lavoratori, ha il dovere morale e giuridico di garantire loro condizioni di massima sicurezza.
Fonte Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dopo diciotto ore di un lungo e approfondito confronto, è stato finalmente siglato tra sindacati e associazioni di categoria il protocollo di sicurezza nei luoghi di lavoro. Per il bene del Paese, per la tutela della salute di lavoratrici e lavoratori. L’Italia non si ferma.
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) March 14, 2020