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Giornata Nazionale delle Pro Loco. Anche le Pro Loco Piemontesi in bella vista

Per la quarta edizione della Giornata Nazionale delle Pro Loco, l’11 luglio prossimo, anche il Piemonte inizia a dire la sua. Infatti sono già trenta le associazioni sul territorio che hanno organizzato un avvenimento nella giornata simbolo dell’orgoglio Pro Loco. “Sono ancora poche -ammette Danila D’Alessandro, incaricata per la promozione dall’Unpli Piemonte- ma sono già aumentate e molte altre hanno mostrato interesse. Credo che nei prossimi anni, le Pro Loco piemontesi si distingueranno per partecipazione. Forse è un po’ il nostro stile piemontese – considera la D’Alessandro – attento e prudente a non favorire una partecipazione immediata. Ma poi ci rifacciamo”.

Il manifesto ufficiale della giornata

In tutto il territorio nazionale, si stima che saranno circa 15mila i volontari che forniranno un contributo attivo agli oltre settecento eventi che si svolgeranno in tutta la Penisola. In programma iniziative per la valorizzazione del patrimonio culturale materiale e immateriale, della cultura eno-gastronomica, la riscoperta delle tradizioni e l’esaltazione dell’identità locale e l’animazione dei borghi. Nel portale Unpli.info l’elenco di tutti le iniziative.
I numeri e i dettagli dell’appuntamento sono stati svelati mercoledì scorso 7 luglio, nel corso della diretta trasmessa nella pagina Facebook dell’Unpli e condotta dal giornalista Luca Pinzi. L’elenco completo degli eventi, diviso anche per regione, è disponibile sul portale Unpli.info.
“Sarà la festa dell’Italia delle tradizioni, dell’Italia della cultura, dell’Italia del volontariato: è un’occasione per dare concretezza al senso di rinascita che anima i cuori di tutti noi. La Giornata sarà anche il festoso preludio alla finale degli Europei che vedrà in campo la nazionale italiana” sottolinea il presidente dell’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), Antonino La Spina.
“L’iniziativa risponde anche al desiderio di dare voce all’operosa e variegata attività svolta quotidianamente dalle Pro Loco che con le loro iniziative costituiscono veri e propri volani dei territori, basti pensare ai 110mila eventi, organizzati nel 2018, cui hanno preso parte 88 milioni di visitatori” continua La Spina citando i dati riportati dal report realizzato dalla Cgia di Mestre-Centro Studi Sintesi, dai quali emerge anche che tre Pro Loco su quattro (4700) sono impegnate nella valorizzazione e gestione del patrimonio locale materiale, 5500 svolgono attività di comunicazione e promozione delle attività locali e il 57% cura l’ufficio di informazioni turistiche.
La Spina prosegue evidenziando il ruolo del volontariato nella gestione delle fasi più dure dell’emergenza pandemica. “I volontari delle Pro Loco sono rimasti al fianco delle comunità collaborando anche con le associazioni di Protezione Civile: il 65% delle Pro Loco ha avviato iniziative sociali per fronteggiare la pandemia e il 50% ha fatto donazioni. Senza l’impegno profuso dall’intero mondo del volontariato e del Terzo Settore – conclude –  avremmo pagato un prezzo ancora più pesante”.
 “Rispetto all’edizione del 2019 gli eventi sono raddoppiati. Sarà un grande gemellaggio virtuale dalla Puglia alla Valle d’Aosta, dalla Sicilia al Friuli-Venezia Giulia. La giornata rappresenterà anche la piena ripartenza delle attività delle Pro Loco” evidenzia Massimiliano Falerni, responsabile del Dipartimento-Unpli “Giornata nazionale delle Pro Loco”.