La Pro Loco di Amatrice è di casa nel novarese: prima il gemellaggio con la Pro Loco di Arona, poi l’aiuto fornito dall’Unpli Novara, le visite là e qui, amicizia e solidarietà… Nei giorni scorsi Luigi Uliano della Pro Loco di Amatrice (Ri) è salito in Piemonte per ricevere alcuni gazebo comprati con i fondi raccolti da Unpli Novara ed altre associazioni. L’occasione per fare due chiacchiere con lui e con Massimo Zanetta, presidente Unpli Novara.
Luigi, com’è la situazione ad Amatrice? “Non c’è più nessuno nei container e nelle tende, ma ancora qualcuno nei prefabbricati. Che con il nostro freddo non è una bella cosa. Il covid ha sì bloccato un po’ tutta la situazione, ma la lentezza della ricostruzione era ed è comunque esasperante”. E la Pro Loco è ripartita? “Sì, abbiamo fatto qualcosa. La Festa è ripartita. Anche grazie all’aiuto dell’Unpli Novara. Ora vorremmo realizzare una cucina nostra, senza appoggiarci ad altri. Anche perché la Scuola Alberghiera che usavamo ora non c’è più. Cerchiamo uno spazio, ma per ora non abbiamo una soluzione percorribile”. Cosa serve alla vostra Comunità? “Bhe, direi ancora attenzione da parte della comunità nazionale e questo vale anche per noi della Pro Loco”. Massimo, attenzione continua dunque. Voi dell’Unpli Novara avete intenzione di continuare? “Certo, da anni abbiamo iniziato a seguire la ricostruzione di questa realtà associativa, promuovendo il gemellaggio con Arona (No), comprandogli gazebo, tavoli, panche e due container magazzino… e poi abbiamo contribuito all’acquisto di una camioncino frigo per permettere loro di muoversi ed autopromuoversi. Adesso altri gazebo e la rinnovata vicinanza di Unpli e delle Pro Loco novaresi”.