Simpatica invasione di re e regnanti carnevaleschi a Varallo Sesia, domenica scorsa. I simpatici Stevulin e Majutin di Santhià e una piccola corte di carnevalanti sono stati accolti da Marcantonio Carlavèe, re carnevalesco di Varallo (la regina Cecca non si è ancora palesata, come tradizione) e dai mantellati membri del suo seguito: a partire dal presidente Matteo Curri. Figlio d’arte.
Un incontro conviviale voluto dall’Unpli Piemonte per incominciare a fare rete fra i carnevali storici della regione. Si è parlato infatti di problemi, di ipotesi di collaborazione fra Unpli, Pro Loco (quasi tutti i comitati carnevale lo sono) e comitati indipendenti.
Durante la giornata, le maschere hanno incontrato i ragazzi e i bimbi di Varallo (sorpresi e felici), ma anche tanti adulti fieri di queste tradizioni popolari. All’interno della bella Pinacoteca di Varallo Sesia, di fronte ai due stupendi David di Tanzio da Varallo, c’è stato lo scambio di doni fra i due comitati e i ringraziamenti dell’Unpli Piemonte, rappresentato in loco dal vicepresidente Stefano Raso, il presidente provinciale Vercelli Antonelli Pirola e Riccardo Milan, membro di giunta.
La colorata compagnia ha visitato le parete gaudenziana, capolavoro pittorico, il Sacro Monte e soprattutto la mostra Liberi di Imparare che si tiene fino al 13 febbraio in un’ala del Museo Civico Varallese. La Mostra, realizzata dal Museo Egizio in collaborazione con la casa circondariale di Torino, presenta alcune riproduzioni di pitture egiziane ed è arricchita da parte del fondo egiziano del Museo stesso. La Mostra è diventata itinerante, grazie all’impegno di Unpli Piemonte che ha coinvolto i comitati provinciali: dopo Arona e Rivarolo Torinese, ora Varallo.
Prossima tappa Candelo nel biellese.
