Una delegazione di Pro Loco trentine questo fine settimana sarà in Piemonte per conoscere il “sistema” delle Pro Loco piemontesi. Da Novara a Vercelli, questa volta sarà l’alto Piemonte ad essere oggetto di studio.
Una delegazione di Pro Loco del Trentino sarà ospite del “sistema” delle Pro Loco del Piemonte. Una realtà che è unica in Italia, con oltre mille Pro Loco, quasi una per ogni comune; un sesto delle Pro Loco italiane. Il focus del viaggio studio saranno due realtà in cui la Pro Loco fa la differenza, così come succede in tante realtà regionali. Un paese, una frazione con scarse attrattive turistiche che viene valorizzato dall’opera indefessa del volontariato sociale. Una lezione da imparare e da replicare.
La delegazione delle Pro Loco trentine, organizzata dall’Unpli Trentino, sarà accolta dall’Unpli Piemonte in primo luogo nella Pro Loco di Borgo Ticino nella serata di venerdì 13 ottobre; il giorno dopo sarà il turno di Fontaneto (No) in cui la Pro Loco è riuscita a valorizzare un piccolo prodotto locale, la Cipolla Bionda, oggi Presidio Slow Food, collaborando con privati ed altre associazioni. E facendo diventare con tante iniziative enogastronomiche il piccolo paese la “capitale” gastronomica del novarese; infine la Delegazione si sposterà domenica 15 ottobre a Santhià, nel vercellese, cittadina in apparenza sonnolente ma in realtà assai vivacizzata da un ricco, storico, partecipato e lungo carnevale. Inoltre la locale Pro Loco collabora con la via Francigena e con altri cammini, dando vita ad un turismo lento che non conosce stagionalità.
Il presidente dell’Unpli Piemonte, Fabrizio Ricciardi, dà il benvenuto in terra piemontese “agli amici della Comitato Unpli del Trentino, terra storica per le Pro Loco d’Italia. Anche noi abbiamo qualche storia centenaria delle nostre Pro Loco da raccontarvi. Auspichiamo in questo breve soggiorno di condividere esperienze, racconti, aneddoti che in qualche modo rendano piacevole questo importante incontro”.
Monica Viola, presidente della Federazione delle Pro Loco del Trentino conferma il reciproco valore dicendo che “è per noi un onore essere accolti da una regione importante dal punto di vista del volontariato come il Piemonte, che vanta un tessuto di Pro Loco fittissimo, dal quale abbiamo certamente da imparare”. Ricorda inoltre che “Il progetto del viaggio studio in Piemonte nasce dallo sforzo della Federazione di investire sulla formazione e sulla “forma mentis” delle Pro Loco. Per Viola, il Piemonte “è un territorio in qualche modo simile al nostro, dove grandi centri turistici sono vicini a territori di vocazione diversa da quella turistica, che hanno nelle comunità la loro più grande risorsa”.
Stefano Raso, vice presidente Unpli Piemonte e membro della Giunta nazionale Unpli, ricorda che “le tre Pro Loco coinvolte sono emblematiche del lavoro svolto da tutte le Pro Loco piemontesi nel valorizzare il proprio paese, coinvolgendo dal basso la cittadinanza”. Aggiungendo che “per noi è una gioia grande accogliere gli amici trentini a cui ci legano anche stima e condivisione di obiettivi”.