“Sono parecchi anni che frequento l’Unpli. Fin dai tempi di Vignolo” -ci dice Riccardo- ma da meno ne faccio parte attiva”. Consigliere nazionale uscente con la giunta Degiovanni, già membro di Consiglio con il presidente Verri, si occupa in Unpli Piemonte di comunicazione. Questo perché giornalista pubblicista da molti anni. “In realtà è sempre stato poco più che un hobby”, ricorda, “come il mio lavoro in pubblicità da copywriter, ma qualche bella collaborazione l’ho avuta e anche qualche bell’articolo l’ho scritto”. Il suo primo lavoro è infatti quello di professore a Stresa, “dove lavoro da più di venti anni”. Il suo impegno con il volontariato è iniziato con Avis per poi passare alla Pro Loco di Omegna (Vb), di cui è stato presidente per anni. “Ora sono segretario, ma appena posso do una mano nella realizzazione di feste e momenti sociali: la voglia di darmi da fare non mi manca”. Da più mandati è membro dell’Unpli VCO. Le sue vicende personali e lavorative lo portano spesso lontano dalla sua cittadina, “dove mi piace sempre ritornare”, ma si sente più di tutto “lacustre”: “mi piace il Lago d’Orta, uno dei più piccoli laghi subalpini. Qui vivo da sempre e mi piace definirmi, ancor più che omegnese, “cusiano”. Siamo ai confini est del Piemonte, “terre che furono dei Visconti, dei Borromeo… siamo un po’ lombardi… di confine… varchiamo i limiti”. Forse è per questo che proprio da queste terre è partita l’idea di unire le quattro Unpli provinciali del nord, in un “Quadrante” che tanto peso ha avuto nelle ultime elezioni regionali. Ed ora “mi auguro di lasciare a chi verrà dopo un ente più solido e strutturato e con meno personalismi. Lavorerò per questo”. Buon lavoro, dunque!
