Dalle ore 9,00 di oggi è possibile presentare la richiesta di contributo per l’anno 2021. Alleghiamo un riepilogo delle modalità e condizioni di presentazione della domanda.
SOGGETTI BENEFICIARI E CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’
Possono fare domanda di contributo esclusivamente le pro loco, aventi sede nel territorio regionale, iscritte all’albo regionale di cui all’art. 4 della lr 36/00 alla data del 01/01/2021.
TERMINE E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
L’istanza deve essere presentata, a pena di inammissibilità, dal legale rappresentante o da suo delegato nel periodo compreso il 01/12/2021 e il 15/12/2021 alle ore 12, tramite sistema piemonte – cultura, turismo e commercio – bando l.r. 36/2000 – FINanziamenti DOMande all’indirizzo web: http://www.sistemapiemonte.it/ ;
Per la compilazione vi invitiamo a seguire i corsi in programma (vedi allegato)
MODALITA’ DI COMPILAZIONE DELLE DOMANDE
Le pro loco dovranno compilare la domanda direttamente on-line seguendo le indicazioni della procedura telematica FINDOM alla sezione: regole di compilazione, riportando il piano finanziario delle spese per un importo minimo almeno superiore a € 1.000,00 relativo all’attività svolta nell’anno 2021.
Allegati obbligatori alla domanda di contributo:
a) relazione descrittiva dell’attività svolta nel corso del 2021 (obbligatorio);
b) Copia dell’atto costitutivo e dello statuto in vigore se variato rispetto allo statuto già presentato;
c) Documento di identità del Legale Rappresentante (obbligatorio);
d) Copia dei documenti di spesa fiscalmente validi con relativa quietanza o copia estratto conto dell’Associazione pro loco con evidenziati i pagamenti delle fatture presentate a rendiconto (obbligatorio).
CRITERI PER LA ASSEGNAZIONE E LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI
Spese ammissibili
• valorizzazione del patrimonio storico, culturale, folkloristico, sociale, ambientale;
• promozione dei prodotti tipici dell’artigianato e dell’enogastronomia del territorio di riferimento;
• organizzazione di eventi propedeutici alla valorizzazione sociale, culturale e turistica;
• ricreative ed educative indirizzate in particolare ai bambini e ai giovani, imperniate su corsi/seminari/incontri finalizzati alla conoscenza del territorio e delle sue tipicità, per creare senso di appartenenza e futuri “ambasciatori territoriali”;
• messa in sicurezza dei locali in uso alla pro loco, attività relative all’adeguamento alle normative Covid-19 per la sanificazione dei locali, acquisto di mascherine e protezioni in generale, disinfettanti e igienizzanti ecc;
• Non sono ammissibili le spese:
- per gli investimenti e/o l’acquisto di beni durevoli, compresi personal computer e relativi hardware;
- per le attività non attinenti le finalità del presente bando;
- per qualsiasi tipo di autofatturazione;
- i cui pagamenti sono attuati tramite compensazione di qualsiasi genere tra beneficiario e fornitore;
- per consulenze prestate da soggetti che ricoprono cariche sociali presso le pro loco aderenti all’aggregazione, né da loro dipendenti o collaboratori;
- per attività retribuite svolte da soggetti che ricoprono cariche sociali con potere di firma (apicali) nelle pro loco aderenti all’aggregazione, in considerazione della loro funzione istituzionale;
- per bolli, registrazioni, imposte, tasse, tributi di qualsiasi genere (ad esclusione dell’IVA quando costituisce un costo per il soggetto beneficiario); – per qualsiasi tipologia di personale e/o collaboratore;
- le spese sostenute per l’acquisto di beni/materie prime il cui utilizzo generi un ricavo/entrata finanziaria;
- le spese non supportate da regolare fattura o titolo di spesa equivalente.
Eventuali risorse non utilizzate saranno ridistribuite in modo proporzionale tra le domande ammesse in base alle spese sostenute e rendicontate fino ad un tetto massimo di € 3.500,00.
Invitiamo quindi le Pro Loco ad allegare fatture e relativa quietanza per almeno € 3.500,00.
