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I 60 Anni di Unpli: primo giorno

Venerdì 11 novembre 2022

La sala del Palazzo Cisterna di Torino era piena ed alcuni rappresentanti delle Pro Loco hanno dovuto seguire su un grande schermo posizionato in una sala adiacente. Grande dunque l’attesa per la giornata dedicata ai 60anni di Unpli, un po’ meno invero quelli dell’Unpli Piemonte, ma di poco essendo nato nel 1985. Erano presenti membri della Giunta Nazionale Unpli: dal presidente nazionale Antonino La Spina, siciliano, dalla Lombardia Bernardina Tavella, Valter Pezzarini dal Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Sechi dalla Sardegna, Luca Parrini dalla Toscana e Massimiliano Falerni dall’Emilia Romagna. Più tardi si è aggiunto Fernando Tomasello dal Veneto.
In sala poi tutta la giunta regionale Unpli Piemonte, membri del Consiglio regionale, i due consiglieri nazionali piemontesi Antonello Pirola e Francesco Romeo e rappresentanti dell’Unpli dalla Lombardia, dalla Valle d’Aosta e dalla Liguria. Nonché decine di esponenti delle Pro Loco piemontesi.
A fare gli onori di casa il presidente Unpli Piemonte Fabrizio Ricciardi, il vice Stefano Raso, anche membro di giunta nazionale, e Marina Vittone presidente dell’Unpli Torino. L’onorevole Alberto Cirio, presidente del Piemonte, ha fatto pervenire i suoi saluti, essendo impossibilitato a partecipare.


Nel salone d’ingresso al piano terra, una piccola significativa mostra dedicata alla figura di Nanni Vignolo, primo presidente Unpli del Piemonte, faceva bella mostra di sè. Ed è proprio a lui che sono state dedicate le parole di apertura della giornata. Lette da Chiara Vignolo, sua figlia e collaboratrice storica dell’Unpli: “è stato tra i primi a credere nella forza di UNPLI e a contribuire alla formazione del comitato anche qui in Piemonte. Sicuramente una delle sue più grandi qualità era la passione che metteva in tutto quello che faceva e che riusciva anche a trasmettere a chi gli stava vicino”. Applausi.
Sul tavolo e fra i relatori istituzionali: Jacopo Suppo, vice presidente Città metropolitana Torino, che ha ricordato il valore delle Pro Loco nei piccoli centri; Vittoria Poggio, assessore Regione, che ha sottolineato la cultura enogastronomica e l’accoglienza turistica delle Pro Loco; Gianna Pentenero, assessore Città Metropolitana, ha invece ricordato che il “grande cuore” di una città come Torino ha bisogno della Pro Loco, “palestra di vita e di impegno civico”; l’onorevole Luigi Bobba, presidente di Terzjus, ha ribadito l’amicizia con l’Unpli e le Pro Loco sottolineando l’importanza dei luoghi, di cui le Pro Loco sono promotrici, e la povert sociale dei non luoghi della modernità; Fabio Carosso, assessore della Regione, ha ricordato “l’aggregazione…l’essere volano della tradizione…il sentimento e la passione di migliaia di persone che animano le Pro Loco”.


Ai saluti istituzionali hanno fatto eco quelli del vertici Unpli, a partire da Fabrizio Ricciardi per poi passare ad Antonino La Spina che ha parlato di “momento emozionante”, della rete estesa delle Pro Loco, dell’incontro fatto a Sandrigo, della passione… salutando infine alcuni dei protagonisti di ieri e di oggi dell’Unpli: Mario Barone, Pericle Calgaro, Bruno Verri, Mauro Giannarelli e Sandro D’Addezio a cui tutti hanno inviato sinceri auguri di guarigione. Dopo hanno parlato, con toni dal sentimentale all’accorato, alcuni dei protagonisti della stagione Unpli targata Nanni Vignolo: Mario Barone, artefice dell’accordo Siae; Mauro Giannarelli, dalla Toscana; Pericle Calgaro, valdostano; Claudio Nardocci (in video messaggio), già presidente Unpli Nazionale; Antonio Saitta, già presidente della Provincia di Torino e fautore con Vignolo della legge 36 che ha ricordato le iniziative di “Paesi in Città” e la felicità di Nanni tedoforo delle Olimpiadi Invernali del 2006; a sorpresa Bruno Gozzellino, ex dirigente Unpli; e ancora Alfredo Imazio, da Ghemme (No); e il vice sindaco di Cavour, Marta Ardusso, che ha ricordato Nanni come l’inventore di Tuttomele, grande festa che promuove il territorio, e uomo dotato “della visione del futuro”. Augurandosi che tutte le Pro Loco possano trovare una “locomotiva” giusta.

Il cuore pulsante delle Pro Loco piemontesi si è poi completamente svelato durante la premiazione delle Pro Loco Unpli centenarie: Cannero Riviera (19219, Mergozzo (1909), Quarna Sopra (1911), Pragelato (1910) e Serravallese (1897). E ancor più svelato nelle parole emozionanti ed emozionate che hanno accompagnato la premiazione del “Premio Nanni Vignolo 2022 Locomotiva”, andato per questa prima edizione a una generosa pattuglia di volontari da tutto il Piemonte, alcuni vivi solo nel ricordo: Silvana Fracchia di Viarigi; Beniamino Malaspina di Arquata Scrivia; Sergio Binello, San Damiano d’Asti; Carla Giordano di Borgo Ticino; Antonella Baldon di Balzola; Cinzia Donis di Crova; Alfredo Imazio di Ghemme; Giuseppina Baragiotta di Grignasco; Rosanna Fassino di Pianezza; Salvatore Sabato di Susa; e Devis Zamburlin di Oviglio.
Una breve festa coi prodotti tipici del torinese ha infine concluso la giornata.

La gallery dedicata ai premi consegnati