Le associazioni Pro Loco che operano nel settore delle attività spettacolistiche e di intrattenimento, ovvero che abbiano optato per l’applicazione della L. 398/1991 sono soggette, accanto ai possibili controlli fiscali, di norma operati dall’Agenzia delle Entrate e dalla Guardia di finanza, alla vigilanza da parte della Società Italiana degli Autori degli Editori (c.d. S.I.A.E.).
La Siae collabora, per effetto di una serie di convenzioni susseguitesi nel tempo, con l’Agenzia delle Entrate come una sorta di “mandataria con rappresentanza”: sulla base della menzionata convenzione, attualmente valevole fino al 15 dicembre 2019, la S.I.A.E. è stata legittimata a verificare, seppur con poteri limitati rispetto ad A.E. e G.d.F., la sussistenza dei requisiti richiesti per l’applicazione del regime di cui alla L.398/91 congiuntamente all’identificazione dei fenomeni evasivi inerenti l’attività spettacolistica e di intrattenimento.
Tuttavia, nonostante la presenza del suddetto accordo convenzionale A.E.-S.I.A.E., nonché delle istruzioni operative contenute nella Circolare Ministeriale n. 224/E del 05/12/2000, mancano ad oggi regole chiare da seguire nelle attività di verifica essendo, spesso, le associazioni soggette a richieste caratterizzate dalla mancanza di comportamenti omogenei da parte dei diversi mandatari (soprattutto in termini di tempistiche e tipologia di documenti richiesti).
Raccomandiamo un’approfondita lettura della circolare del Dott. Savio e del Dott. Brugnolo sui poteri della SIAE per i Controlli Fiscali.