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I rischi nelle cucine – lavorare in sicurezza

Uno dei più ricorrenti eventi che le Pro Loco organizzano è quello relativo alle Sagre e alle feste patronali. In queste occasioni la preparazione dei cibi e il loro servizio è certamente l’attività prevalente che a volte dura più giorni.

La Cucina, sia essa localizzata in uno stabile edificio, sia quella temporaneamente allestita, è il luogo attrezzato per la preparazione e la cottura dei cibi. in questo luogo, durante la preparazione, la cottura e il servizio dei cibi, il rischio infortuni può essere presente, per prevenire tutti i rischi è necessario che i volontari e tutti coloro che svolgono tale attività sia: informati, formati e addestrati, su come prevenire i rischi attraverso adeguate procedure di comportamento.

Sintetizzando la tipologia degli infortuni che il lavoro in cucina, si possono riassumere: negli scivolamenti e cadute dovuti a pavimenti bagnati e scivolosi; ferite dovute all’utilizzo di coltelli, affettatrici, tritacarni e verdure; ustioni dovuti alla manipolazione di liquidi bollenti, contatti con i forni, le friggitrici, le griglie; disturbi muscolo-scheletrici dovuti alla movimentazione, irritazione epidermiche dovute ai contatti con le sostanze chimiche per la pulizia; infezioni e reazioni allergiche dovute al contatto con le carni; rischi di elettrocuzione per contatti elettrici .

Ai dirigenti della Pro Loco spetta il compito di organizzare la sicurezza, valutando tutti i rischi possibili, informando e formando tutti i volontari e gli addetti al ruolo che ognuno di loro svolgerà in cucina, individuando il volontario che ha maggiore esperienza nelle pratiche di cucina, affidando a lui il ruolo di coordinatore della “brigata di cucina”, facendo partecipare alla riunione preparatoria anche gli addetti alla Prevenzione incendi e al primo soccorso, figure d’obbligo, in ogni Pro Loco.

Il direttivo della Pro Loco e il suo Presidente  deve aver piena coscienza e responsabilità su tutte le attrezzature usate dai volontari, dalle attrezzature per la conservazione a quelle per la cottura, ai singoli strumenti elettrici e di taglio siano perfettamente coerenti con le disposizioni legislative in materia di sicurezza, compreso gli obblighi di manutenzione  e verifica periodica, anche i volontari hanno l ‘obbligo di informare il presidente e non usare macchine e attrezzature che si rivelino pericolose. Lo stesso Presidente della Pro Loco con il supporto del Coordinatore della “brigata di cucina” ha l’obbligo di acquistare, fornire con la necessaria formazione sull’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI), necessari per lo svolgimento in sicurezza di ogni lavoro.

Nei prossimi numeri di questa newsletter, seguiranno informazioni dettagliate, sui singoli specifici rischi e sulle relative misure di prevenzione da adottare nelle Cucine delle Pro Loco.

Carlo Torretta