Dopo edizioni travagliate dal covid e dalle difficoltà oggettive nell’organizzazione riparte l’Alpàà di Varallo con un nuovo direttivo e il tentativo di ri-coinvolgere le Pro Loco Valsesiane in primis ma anche Vercellesi. In prima fila nel tessere una tela lacerata dagli eventi, Gianni Nettis, presidente della Pro Loco di Varallo, che quest’anno è riuscito a coinvolgere una pattuglia di Pro Loco con le loro specialità al Parco d’Adda. Una saluto a queste, ma a tutte le Pro Loco del territorio, è stato portato all’inaugurazione da Riccardo Milan, membro di giunta Unpli Piemonte, che ha portato i saluti del presidente regionale Fabrizio Ricciardi, del vice presidente Stefano Raso e del presidente Unpli Vercelli Antonello Pirola. Milan ha ricordato come le Pro Loco siano “importanti” per il tessuto sociale ed economico dei territori, che non sono da “dare per scontate”, che sono “creature a cui porre attenzione”. Auspicando poi un maggiore coinvolgimento di queste, con modalità nuove, nell’Alpàa di Varallo. Per ricordare ai presenti il ruolo e la bellezza delle Pro Loco, Milan ha regalato a Nettis il libro sulla ricerca condotta dalla CGIA di Mestre sulle Pro Loco Italiane, il libro sul 60mo dell’Unpli Nazionale e il libro fotografico biglietto da visita di tutte le Pro Loco italiane, la più estesa organizzazione di volontariato sociale nel Paese.