Sono state ben otto le Pro Loco protagoniste della Festa di San Savino ad Ivrea, dal 7 al 9 luglio scorsi; protagoniste in un piccolo “villaggio gastronomico” che arricchiva la festa proponendo specialità locali: la Pro Loco di Azeglio, proponeva coregone fritto e bonet; Cascinette, le frittelle di ortica e le crepes dolci; Cossano, i funghi fritti o in umido e il semolino dolce; Samone, la lingua al verde e le frittelle di mele; San Bernardo d’Ivrea, gli agnolotti e cipolle e le pesche ripiene; Settimo Rottaro, i panzerotti e le uova di drago, ovvero polpettine di salam ‘d patata; Scarmagno, il rotolo ai fiori di gaggia e le frittelle dolci ai fiori di gaggia; Trausella, gli hamburger di fassona piemontese, patatine fritte e le crostate di frutta locale. Decine i volontari coinvolti, ma ben di più gli ospiti che hanno ben apprezzato l’offerta gastronomica.
Lo spazio delle Pro loco di San Savino è stato curato dall’Unpli Piemonte, aderente all’Unione nazionale delle Pro loco d’Italia, ed è stato ufficialmente inaugurato, alla presenza del sindaco, Matteo Chiantore, dal presidente del comitato regionale Unpli Piemonte, Fabrizio Ricciardi, accompagnato dal presidente provinciale Marina Vittone, e dal consigliere provinciale, Nives Francisco. Accanto ai vari stand, l’Unpli ha allestito un proprio gazebo presso il quale, per tutta la durata della manifestazione, i ragazzi del Servizio Civile hanno fornito ogni genere di informazione sulla realtà Unpli e Pro Loco. L’Unpli è l’associazione di riferimento di tutte le Pro Loco d’Italia, associazioni di volontariato sociale che coniugano la tutela e la salvaguardia delle specificità locali con la vocazione allo sviluppo della crescita sociale e al miglioramento del benessere.